Per me la crociera in Alaska sarà anche l'occasione per conoscere una compagnia mai provata prima, la Holland America ed una nave, la Amsterdam, piuttosto "piccola" rispetto alle altri navi che mi hanno ospitato in precedenza.
Vi do qualche dettaglio in proposito.
 |
| La Amsterdam (foto tratta dal sito della Holland America Line) |
La Amsterdam può ospitare 1380 passeggeri e 615 membri di equipaggio, é entrata in servizio nel 2000, é lunga 238 mt e larga 32, può raggiungere i 22,5 nodi di velocità massima.
La mia cabina é nel ponte Verandah, abbastanza centrale, vicino alla Laundrette, ossia la lavanderia, perché in questa nave esiste appunto una lavanderia in cui gli ospiti possono lavarsi e stirarsi i capi da soli, finora non mi era mai capitato di trovare un servizio del genere su una nave :)
 |
| La Laundrette (immagine presa da Internet) |
Sul sito della compagnia, una volta prenotato la crociera anche tramite la vostra ageniza di viaggio, si possono prenotare escursioni (ce ne sono davvero tantissime e per tutti i gusti), cene nei ristoranti speciali e trattamenti SPA. Esiste poi un utile calendario che vi riporta giorno per giorno tutto quello che avete prenotato, gli orari di arrivo e partenza nave, molto comodo per personalizzare al meglio le proprie giornate.
 |
| Una schermata del mio calendario presa da sito della Holland America |
Infine é necessario compilare il modulo per il checkin online inserendo i propri dati personali e gli estremi del passaporto, scegliere il metodo di pagamento per le mance e gli extra e nel caso inserire i dati della propria carta di credito.
Una volta che avrete saldato il pagamento della crociera potrete stampare il biglietto vero e proprio per salire a bordo insieme a varie informazioni sulla nave e la vita di bordo.
Si devono inoltre stampare le etichette da applicare alle valigie e che contengono tutti i vostri dati, poiché sono di carta e facili allo strappo io le ho fatte plastificare ;)
Ora non resta che aspettare il giorno X ed affrontare il lungo viaggio verso Seattle :)
Ma quanto ''lavoro'' bisogna fare per imbarcare
RispondiEliminaMeglio che resto a casa ...a riposare !!
(scherzo naturalmente).
Ci siamo Dani,manca pochissimo
uffi... quanta invidia!!
e Tiziana é uno "sporco lavoro" ma qualcuno deve pur farlo, mi sacrifico vah ;)
RispondiEliminaeh si manca poco, ormai conto i giorni :)
Piacerebbe anche a me lavorare sporco così. Molto interessante e culturale questo blog,passerò più spesso.Saluti e buon viaggio GianLuca
RispondiEliminaGrazie GianLuca passa quando vuoi per noi é un piacere :)
RispondiEliminaGrazie, conosco poco il mondo delle crociere,ma da queste parti sono sicuro che imparerò molte cose- buona domenica GianLuca
RispondiElimina