Continuiamo a vivere questa bellissima crociera grazie al diario ed alle foto di Clara...
Nelle Meteore vivono dei monaci ortodossi ( fuori dal mondo) e solo da pochi anni sono visitate dai turisti di tutto il mondo per la bellezza delle loro chiese completamente affrescate .
Le meteore sono state dichiarate PATRIMONIO DELL'UNESCO ed oggi alcune sono raggiungibile da scale comode e moderne , mentre un tempo i monaci venivano sollevati a braccia dai confratelli in sacche a rete tramite una carrucola" .
Mercoledì 25 settembre: ATENE
Venerdì 20 settembre:
ISTANBUL
Ci
svegliamo sotto un cielo grigio e cupo che minaccia pioggia e per giunta fa
anche freddo.
Con
Novella ed Ennio facciamo l’escursione della Costa per navigare sul Bosforo.
Come
prima tappa ci portano al bazar delle spezie dove odori e colori inebriano
olfatto e vista. C’è molta gente ma si riesce ugualmente a camminare e
soffermarsi nei negozi desiderati.
Saliamo
quindi su un’imbarcazione che attraversa lo stretto del Bosforo dividendo l’Europa dall’Asia.
Sulle
due rive si scorgono colline, spiagge, locali alla moda, palazzi imperiali,
moschee e case in legno;
strategiche le due fortezze erette sulle due sponde. Peccato che tiri un’aria
gelida per cui siamo costretti a rimanere all’interno del barcone!
Veniamo
quindi condotti in un ristorante dove assaggiamo alcune specialità turche: io
come al solito, provo tutto, ma ahimè, c’è chi quasi non tocca cibo!
Dopo
pranzo ci rechiamo alla Moschea del sultano Ahmed, detta Moschea Blu per le
decorazioni interne a piastrelle di maiolica su vari toni di azzurro e blu voluta
dal sultano Ahmed I e terminata nel 1616, la quale si trova a pochi passi da Santa
Sofia.
Purtroppo
la moschea è chiusa al venerdì mattina, per cui ci troviamo a dover fare una
coda di circa un’ora e a non poterci quasi muovere all’interno per la gran
quantità di gente (al porto ci sono ben tre navi da crociera!).
Finiamo
la nostra escursione con la visita al Gran Bazar, mercato coperto che offre
veramente di tutto!
Ritornati
a bordo, ceniamo con un po’ di
pizza e usciamo nuovamente con Adriano e Gabriella. Prendiamo il tram T1, la cui
fermata è vicina alla nave, che ci
porta velocemente in zona Moschea Blu.
Ci
sono vari spettacoli organizzati nei giardini e noi curiosiamo qua e là. Le
luci della notte rendono Istanbul ancora più bella per cui decidiamo di
incamminarci a piedi per godere di questo fascino notturno. C’è ancora molta
gente in giro e i negozi sono tutti aperti. Dopo un bel pezzo riprendiamo il
tram e torniamo alla nave dove ci attende un ricco buffet di mezzanotte con
dolci e frutta.
Navigazione sul Bosforo |
Spettacolo in piazza |
La Moschea Blu di notte |
Sabato 21 settembre:
ISTANBUL
Oggi
è una bella giornata di sole!
Usciamo
con Adriano e Gabriella e ci dirigiamo in banca per cambiare alcuni euro in
lire turche per poter prendere il tram, ma ahimè, oggi è sabato e tutte le
banche sono chiuse! Non ci sono uffici di cambio vicini, per cui decido di
prelevare direttamente le lire col mio bancomat.
Col
tram T1 ci rechiamo di nuova alla Moschea Blu e dopo 5 minuti di coda riusciamo
ad entrare e ad osservare con più calma la maestosità di questo edificio. E’
veramente bella ed imponente e siamo contenti di esserci tornati.
Visitiamo
anche la Cisterna di Giustiniano, una grande cisterna sotterranea per la
raccolta delle acque, costruita da Giustiniano I nel 532, la quale oggi si presenta come un enorme
spazio sotterraneo di circa 140 metri per 70, le cui volte sono sorrette da
dodici file di 28 colonne alte 9 metri e distanziate l'una
dall'altra di 4,90 m.
Camminiamo
quindi sempre in discesa fino al Gran Bazar, ma oggi è sabato e tutti gli
abitanti di Istanbul sono in giro per cui ci troviamo immersi in un mare di
gente. A fatica raggiungiamo il bazar delle spezie dove acquistiamo ancora
fichi secchi e dolcetti vari. Piuttosto stanchi riprendiamo il tram che ci
conduce al porto.
Dopo
cena spettacolo al teatro con i cantanti e i ballerini di Costa e balli vari
con l’equipe di animazione.
Sorprendente
la pulizia che abbiamo trovato sia a Izmir che a Istanbul, sia in centro che in
periferia: a malincuore pensiamo alla sporcizia che regna nella nostra bella
città…
La moschea blu |
La cisterna di Giustiniano |
Domenica 22 settembre:
NAVIGAZIONE
Splendida
giornata di sole, per cui la trascorriamo tutta sul ponte ad abbronzarci.
Di
sera cena al ristorante Club Blue Moon con Novella, Ennio, Gabriella ed
Adriano: ottimi antipasti e primo eccezionale, secondi nella norma e assaggi di
più dolci. Nell’insieme siamo molto soddisfatti.
A
teatro c’è l’attesissimo ensemble canoro dell’Opera di Roma, ma poiché noi non
amiamo la musica operistica, abbandoniamo e andiamo a ballare nel salone.
Si
festeggia poi il Carnevale sul mare, ma la partecipazione dei crocieristi è
piuttosto scarsa.
Paccheri con vongole e bottarga |
Filetto ai ferri |
Assaggi di dolci |
Lunedì 23 settembre:
THESSALONIKI
(Salonicco)
Con
Gabriella e Adriano prendiamo un taxi che con € 20 totali ci porta in giro per
circa un’ora.
In
realtà non c’è molto da vedere: percorrendo il lungomare troviamo la Torre
Bianca, l'edificio più famoso di Salonicco. E’ una torre-fortezza circolare,
costruita nel 15 secolo come parte della fortificazione della città. Durante
l'occupazione ottomana, la Torra Bianca fu una prigione e luogo di tortura.
Dopo la liberazione di Salonicco, all'inizio del 19 secolo, la torre fu tinta
di bianco per purificarla dal sangue e per questo fu ribattezzata "Torre
Bianca". Anche se la torre non e più bianca, essa mantiene il proprio nome
ed è considerata il simbolo della città.
Saliamo
quindi alla Fortezza di Salonicco da cui si gode di un ottimo panorama.
Scendendo
troviamo l’Agios Dimitrios, una
basilica a cinque navate situata nel centro di Salonicco che è anche la più
grande chiesa in Grecia. La chiesa del santo patrono di Salonicco fu distrutta
nel grande incendio del 1917 e quindi ricostruita nel 1948. La chiesa é
decorata con mosaici molto belli. Sotto la chiesa c'è una cripta, il posto dove
San Dimitrios fu torturato e ucciso dai soldati romani.
Ci
facciamo lasciare nella bella piazza Aristotele, vicinissima al porto, dove ci
incamminiamo alla scoperta di viuzze imbattendoci nel mercato rionale.
Rientriamo
in nave dove trascorriamo il pomeriggio al sole. In serata partecipiamo al
cocktail del Capitano in cui ci viene offerta la foto, e assistiamo allo
spettacolo in teatro: Circus Show con il duo Donnert.
ancora spezie ! |
Chiesa Agios Dimitrios |
Fortezza medioevale |
La torre bianca |
Martedì 24 settembre:
VOLOS
Il
porto dista circa km 1,5 dal centro e la navetta costa € 7,00.
Con
Gabriella e Adriano prendiamo un taxi che con € 50 totali ci porta in giro a
tempo indeterminato!
Dopo
un giro lungomare e nell’interno del paese, ci innalziamo fino ad Agrià dove
incominciamo a scattare le prime foto panoramiche. Giungiamo quindi al monte Pilion e visitiamo il villaggio di
Makrinitsa, un incantevole sobborgo in mezzo alla montagna con stradine di
ciottoli e pietre, una graziosissima chiesetta e piccoli negozietti di
souvenir. Scattiamo diverse foto perché ogni angolo è degno di ricordo. Anche
il panorama non è niente male!
Ci
soffermiamo parecchio tempo e il nostro tassista ci attende paziente per
scendere verso Volos fermandosi ancora in punti con scorci di viste incantevoli.
Quindi
dopo ancora un giro tra le strade centrali arriviamo a piazza della Libertà
dove si trova il palazzo del Tribunale. Decidiamo di non soffermarci e di tornare in nave, anche
perché fa molto caldo.
In
porto c’è il collegamento wi-fi per cui ci fermiamo alcuni minuti.
Nel
pomeriggio stiamo ancora sul ponte a prendere il sole e in serata andiamo a
teatro per assistere allo spettacolo Music Show, con i cantanti e i ballerini
della Costa.
Monte Pilion |
panorama da Makrinitsa |
Makrinitsa |
Per quanto riguarda Volos inserisco anche il contributo di Novella:
Escursione a Le Meteore: "E' stata una escursione bellissima sia dal punto di vista paesaggistico che religioso e culturale.Nelle Meteore vivono dei monaci ortodossi ( fuori dal mondo) e solo da pochi anni sono visitate dai turisti di tutto il mondo per la bellezza delle loro chiese completamente affrescate .
Le meteore sono state dichiarate PATRIMONIO DELL'UNESCO ed oggi alcune sono raggiungibile da scale comode e moderne , mentre un tempo i monaci venivano sollevati a braccia dai confratelli in sacche a rete tramite una carrucola" .
Mercoledì 25 settembre: ATENE
Essendo
già stati ad Atene altre volte, abbiamo scelto l’escursione Costa con l’attraversamento del canale di
Corinto.
Il canale di Corinto è un canale artificiale che collega il Golfo di Corinto con
il mar Egeo,
tagliando in due l'istmo di Corinto.
Costruito tra il 1881 e il 1893, ha una lunghezza di 6345 m, è largo circa
25,6 metri e profondo fino a 8 metri, limitando così il passaggio a navi di
stazza medio-piccole (10.000 t).
Prima
di imbarcarci sul battello ci siamo fermati ad osservare e fotografare il
canale dall’alto.
Piacevolissima
la navigazione lenta e tranquilla durante l’attraversamento che ci ha permesso
di osservare tutti i particolari del canale.
Tornati
sulla nave siamo nuovamente rimasti sul ponte per godere degli ultimi giorni di
sole.
In
serata il Cocktail di Gala dell’Arrivederci (finalmente un comandante che non
legge), in teatro il bellissimo spettacolo con la splendida voce di Vich Vicus
e per finire, nella hall Centrale, la Festa del 65esimo anniversario Costa:
ancora Vich Vicus e poi una pioggia di coriandoli, palloncini, stelle filanti
dorate che scendevano dal ponte più alto in un tripudio di stupore, emozione,
commozione, gioia di tutti i
crocieristi che si sono scatenati ballando sulle note di musiche veramente
coinvolgenti.
Navigazione nel canale di Corinto |
L'Arrivederci dal personale di bordo |
la festa per i 65 anni di Costa Crociere |
Giovedì 26 settembre:
NAVIGAZIONE
La
giornata si presenta con sole e vento, ma si può ancora resistere sul ponte.
A
un certo punto un annuncio avvisa che la nave sta tornando indietro per
un’imbarcazione sospetta.
Siamo
tutti un po’ allarmati, anche perché poco dopo i sorveglianti ci ordinano di
ritirarci all’interno della nave. Che sta succedendo? Ed ecco che la voce del
comandante avverte che l’imbarcazione sospetta è stata identificata: si tratta
di una piccola barca con dei profughi e la nostra nave deve iniziare le manovre di soccorso insieme a
quella della capitaneria di porto.
E’
impressionante vederli così da vicino: sono stipati come delle acciughe,
schiacciati l’un contro l’altro senza possibilità di movimento alcuno. Sono
tantissimi! E tanti sono i bambini! E’ una scena straziante, molto diversa da
quando la vedi per televisione!
Ne
prendiamo a bordo 37: vengono rifocillati e curati e rimangono sulla nave fino
al ritorno della capitaneria di porto che li carica sul suo natante e li
conduce in un centro d’accoglienza.
La
vita a bordo ritorna alla normalità.
Il
passaggio nello stretto di Messina avviene alle ore 18 anziché alle 15 come
previsto.
In
serata in teatro c’è uno spettacolo speciale: il concerto dei Matia Bazar:
bravissimi e applauditissimi! E tanti bis concessi…
Venerdì 27 settembre:
CIVITAVECCHIA
Anche
oggi c’è il sole e fa abbastanza caldo.
In
porto c’è la navetta gratis che conduce in paese.
Scendiamo
per fare un giro e per fotografare la famosa statua del marinaio che bacia
appassionatamente un’infermiera.
Risaliamo
a bordo abbastanza presto per fare le valigie: che tristezza, è già finita!
Riusciamo
a prendere ancora un po’ di sole sul ponte.
In
serata assistiamo in teatro allo spettacolo “I have a dream” dove si esibiscono
alcuni membri dell’equipaggio: ci sono veramente dei talenti!
Sempre
emozionante il saluto degli animatori che con i guanti bianchi fosforescenti
nel buio circostante salutano tutti i passeggeri…
Per
finire in bellezza partecipiamo all’ultimo gioco dell’equipe di animazione dove
ci divertiamo veramente molto e vinciamo un beauty e un porta I-pod Costa. Con noi vince anche
Novella che è stata un po’ la mattatrice della serata.
Quindi
grandi saluti a tutti e un ARRIVEDERCI di cuore!
Lungomare |
Sabato 28 settembre:
SAVONA
Piove,
il cielo è d’un grigio deprimente!
La
nave arriva in porto verso le ore 8 e noi scendiamo già alle 9,00 dopo aver
ancora salutato le persone che conoscevamo. Pioviggina e la tristezza è tanta!
Ritiriamo
i bagagli e via in auto verso casa!
Alla
prossima!
Carissimi amici, io, Giovanna e Algi vi ringraziamo con tutto il cuore di averci reso partecipi di questa bellissima esperienza, siete davvero speciali !
Noi ringraziamo Clara , eccezionale e brava fotografa insieme a Beppe .
RispondiEliminaRingraziamo inoltre Dani Giovanna ed Algi per averci ospitato nel loro blog.Novella ed Ennio
Grazie Clara e Beppe per la dettagliata descrizione della crociera.Leggendo ho rivissuto i momenti belli di quando navigavo e giravo il mondo.
RispondiElimina